martedì 8 novembre 2016

4 anni e mezzo e non sentirli!

4 anni…4 anni a mezzo ormai…
Sono passati 4 anni da quando sei uscita a vedere il mondo.
Sono passati 4 anni di febbre, tosse, malattie varie, virus…
Sono passati 4 anni molto intendi che hanno cambiato la mia vita e quella della tua mamma.
Tante volte mi sono sentito inadatto, incapace, inatantissimecose…
Molto è cambiato in me in questo lungo tempo, e tanto è dovuto a te.
Prima avevo delle priorità, oggi invece ne ho altre.
Stai crescendo.
La mattina sei sempre addormentata e non vuoi svegliarti per andare a scuola. Ogni mattina la stessa frase: “Dobbiamo andare a scuola oggi?” con gli occhi chiusi e tanta voglia di restare nel lettone…
Poi cominci a parlare…e parlare…e parlare…e non ti fermi mai…e soprattutto cominci a ridere…e ridere…e ridere…
Poi di corsa a scuola perché papà fa tardi…e ritorno…
E qui comincia la nostra giornata insieme. Tu che porti la tua voglia di fare cose…che porti confusione all’ennesima potenza…al tuo passaggio le stanze cambiano e diventano un universo parallelo dove il sopra diventa sotto e il sotto sopra…
Ora hai preso il vizietto di scocciare tutto, dalle bambole alle macchinine, dalle penne ai piedi del papà…
Sei crescita tanto amore mio, chiappolina di papà…sei cresciuta e sono fiero di quello che stai diventando.
Sono fiero di aver fatto questa scelta molto difficile, la più difficile della mia vita, con la mamma…di aver fatto in modo che tu abbia potuto cambiare la nostra vita…di averti nella nostra famiglia…
E quando io e mamma ci abbracciamo, o baciamo, e tu, come una furia arrivi correndo e urlando “CI ABBRACCIAMO (o ci baciamo) COME UNA FAMIGLIA?” e meraviglioso…
Sei sempre fra i piedi…e lo dico perché a volte vorrei tanto essere da solo, in silenzio, con tua mamma…ma allo stesso tempo mi piace averti fra i piedi nel tumore…sentirti cantare all’infinito mentre fai le tue cose…scoprire che hai imparato una cosa nuova…hai fatto un nuovo disegno…imparato a scrivere MORGANA, TIZIANO, MARIANNA…e altre parole…mi piace vedere quando mi disegni con i capelli viola e con le braccia piccole, alto come un gigante…mi piace quando mi chiami perché hai bisogno di qualcosa…e quando vuoi fare le cose da sola.
Mi piace essere tuo papà, anche se a volte sono stanco, mi sento stressato, impreparato, disorganizzato, confuso…
Mi piace poterti insegnare a scrivere, preparati tela e pennelli e vederti dipingere cose piene di colori…
Mi piace quando hai paura e corri fra le mie braccia e poi ti passa subito…
Mi piace sapere che sono il tuo gigante…
E’ passato tanto tempo dal mio ultimo post e tante volte ho pensato di riprendere il blog, ma solo oggi ho ritagliato un po’ di tempo per farlo.
Vorrei che un giorno tu leggessi queste righe e capissi quanto sei importante per me e per la tua mamma…quanto la tua vita è importante per noi, e quanto tu sei meravigliosamente unica…
Vorrei che tu capissi che i tuoi genitori non hanno mai pensato nemmeno per un secondo che tu non facessi parte della loro vita, anche se a volte le giornate erano stancanti e la voglia di voler solo NON FARE NULLA era tanta.
Vorrei che tu ricordassi attraverso queste parole come eri da bambina, e come eravamo noi.
Oggi stai imparando a scrivere, ieri a disegnare, l’altro ieri a parlare e camminare…
Oggi combini tante marachelle, ieri idem, l’altro ieri idem…
Oggi mi chiedi di raccontarti una storiella ogni sera, a volte la stessa, altre volte nuova…e io adoro stendermi nel tuo lettino e sentire le tue manine toccarmi il viso e farmi le coccole…
Adoro coccolarti mentre ti canto “Alba chiara” come ninna nanna…adoro quando mi chiedi di spiegarti come è fatto il sistema solare…i dinosauri…i numeri…le lettere…e tutto il resto.
Adoro quando decidi di fare la parrucchiera e mi distruggi i capelli…o la dottoressa e mi scocci tutti i piedi…o la tatuatrice e mi scrivi tutte le mani e mi chiedi se il tuo tatuaggio è bellissimo…
Sei il mio regalo più bello, e insieme alla mamma siete la cosa più importante della mia vita.
La mia vita siete voi e lo sarete sempre.
Cresci amore, cresci con amore…cadi e rialzati…e non dubitare mai di te e di quello che io e mamma proviamo per te.
Cresci chiappolina, cresci forte, dolce, cresci come vuoi…e diventa come vuoi, quello che vuoi…e quando avrai bisogno dei tuoi genitori noi saremo li…tua mamma a cercare di non farti cadere, e io ad aiutarti a rialzarti.
Ti amo amore, ti amo più di prima, più di tutto, più di me stesso!

Il tuo paparino.